Cos’è il DVR
La valutazione dei rischi è una valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure di miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.
Il DVR – Documento di Valutazione dei Rischi – è un documento nel quale il Datore di Lavoro riporta la valutazione di tutti i rischi correlati all’attività lavorativa svolta nella sua azienda ed individua le misure per eliminare o ridurre al minimo i rischi esplicitati.
È redatto dal Datore di Lavoro stesso in collaborazione con RSPP e Medico Competente, previa consultazione del/degli RLS
Caratteristi
che del DVR
Il Documento di Valutazione dei Rischi deve contenere:
- La valutazione di tutti i rischi, con specifiche circa i criteri adottati
- L’indicazione didata certa, relativa al momento in cui è stato elaborato il documento
- Le misure di prevenzione e protezione attuate e dei DPI adottati
- Le procedure per attuazione delle misure di prevenzione e protezione
- La definizione dei ruoli dell’organizzazione aziendale
- L’indicazione del nominativo di RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), dell’RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) o dell’RLST (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale) e del Medico Competente
- L’individuazione delle mansioni svolte all’interno dell’azienda, con eventuale esposizione a rischi specifici che richiedono una adeguata capacità professionale, esperienza specifica, formazione ed addestramento ad hoc.
Gli obblighi per il Datore di Lavoro
In tutte le realtà aziendali con almeno un lavoratore, il Datore di Lavoro è obbligato per legge a redigere il Documento di Valutazione dei rischi, che deve essere custodito presso l’unità produttiva alla quale si riferisce e consegnato come copia all’RLS.
Il D.lgs 81/08 (art. 50) prevede infatti che il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) sia “consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, all’individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell’azienda od unità produttiva”.
La redazione incompleta o l’omessa redazione possono comportare sanzioni amministrative e penali, con il rischio per il Datore di Lavoro di incorrere nella sospensione dell’attività imprenditoriale.
Ogni quanto aggiornare il DVR
Il Documento di Valutazione dei Rischi deve essere aggiornato ogni qualvolta vengano rilevate modiche sostanziali nei luoghi di lavoro, nelle attività produttive, in seguito ad infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.
Relativamente alla valutazione di rischi specifici – ove presenti – si hanno tuttavia alcune scadenze definite:
- Aggiornamento ogni 4 anni per la valutazione di rischi fisici (rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici)
- Aggiornamento ogni 3 anni per la valutazione del rischio cancerogeno