Chi è l’Addetto Antincendio?

Operatore spegne un incendio simulato con un estintore durante un corso antincendioGli Addetti Antincendio sono tutti i lavoratori incaricati, ai sensi dell’art. 18 e 43 del D.lgs. n. 81/08, dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza, mediante nomina da parte del datore di lavoro.

Per ogni struttura devono essere individuati gli addetti locali alla gestione delle emergenze per:

Quali sono i requisiti per la nomina come Addetto Antincendio?

La figura dell’Addetto Antincendio diventa effettiva solo in seguito alla conclusione del corso di formazione antincendio previsto (Livello 1, Livello 2 o Livello 3) in base al livello di rischio aziendale.

La formazione antincendio viene erogata in presenza ed è caratterizzata da moduli teorici ed una parte pratica:

  • per tutti i livelli (L1, L2, L3) è previsto lo spegnimento di un focolaio mediante mezzi di primo intervento (estintori)
  • Per la formazione L2 ed L3 sono previste prove di utilizzo di idranti con erogazione di acqua
  • A tutti i partecipanti è richiesto di indossare appositi DPI durante lo svolgimento della prova pratica, in particolare casco, occhiali o visiera protettiva, guanti e giacca ignifughi.

Due operatrici con equipaggiamento antincendio maneggiano un estintore durante una lezione pratica.Validità della nomina ed aggiornamento

In base alla valutazione dei rischi, il Datore di Lavoro ha l’obbligo di individuare (mediante nomina scritta) e formare un numero sufficiente di Addetti Antincendio.

La validità del corso di formazione antincendio è quinquennale; allo scadere del tempo previsto è richiesto lo svolgimento del corso di aggiornamento antincendio, differente per i tre livelli (aggiornamento livello 1, aggiornamento livello 2 ed aggiornamento livello 3).